Musica
(a) Torre del Greco è rock. Così il molleggiato del Celentano avrebbe riassunto le otto ore di divertimento consumatesi a colpi di chitarre elettriche, batterie e strofe che hanno fatto il giro del mondo. E che, in occasione del God Save The Rock, hanno letteralmente proiettato indietro nel tempo le diverse centinaia di persone che lo scorso sabato hanno invaso il prato del complesso Zeno. Lo swing dei Beatall, le melodie psichedeliche dei Pigs on the Moon, l’heavy rock dei The Jack e l’ugola d’oro del cantante dei Queen of Bulsara: non è mancato nulla al God Save The Rock, il festival – organizzato da Kenzo Del Gatto, Francesco Petrucci, Fulvio Sorbino ed Emanuele Ambrosino – capace di fare il pieno di euforia e di consensi utili agli organizzatori per pensare già al prossimo evento. Che potrebbe ripetersi già ad inizio ottobre: “Stiamo organizzando il rocktober fest – afferma Kenzo Del Gatto – la formula sarà sempre la stessa, con gruppi emergenti e tribute band pronte a riunire in nome del rock le più svariate generazioni per una serata completamente alternativa a quelle che solitamente ci propone la movida notturna”.
Nino Aromino
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 21 luglio 2010