“È stata forte. Ed è durata diversi secondi. Ore 3:35. Ci siamo svegliati in tantissimi dal sonno. Magnitudo 4.2. La più forte di questo lungo sciame sismico che sta riguardando i Campi Flegrei. Tra le più lunghe”.

E’ questo il commento lanciato su Facebook dal sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione poche ore dopo la scossa di terremoto registrata sul territorio e localizzata a Napoli, Dazio, con profondità di 2.9 km.

A seguire, sono state registrate altre scosse di magnitudo inferiore.



“È assolutamente comprensibile la paura – prosegue il primo cittadino -. Ma voglio darvi un primo dato importante. Ad un’ora dalla scossa, non registriamo, qui a Bacoli, danni a cose e persone.

In più – aggiunge -, ho già contattato le istituzioni scientifiche, che riconducono usati fenomeno allo sciame sismico in corso.

È iniziato ieri mattina. E durerà ancora. Lavoriamo per voi, con voi, giorno e notte. Resterò sempre qui ad informarvi, aggiornarvi.

Altra notizia importantissima. Le scuole sono costantemente monitorate. Così come tutte le strutture che ci vengono segnalate.

Esorto – precisa – la comunità a non cadere nel panico. Può essere solo dannoso. Per tutti. Chiunque abbia danni, o senta la necessità di chiedere supporto, anche con sopralluoghi tecnici, può contattare sempre il nostro servizio reperibilità: 0815231736, attivo h.24.

Viviamo su una caldera vulcanica, da sempre. Dobbiamo imparare – esorta i cittadini – a convivere con questa fase. Sento la responsabilità di essere il vostro sindaco, e del momento storico. Non vi lascerò mai soli. Statene certi”

Intanto, pochissime ore dopo sono terminati i sopralluoghi presso tutte le scuole pubbliche di Bacoli: il primo cittadino ha, inoltre, assicurato che sono stati registrati danni alle strutture scolastiche.

“Ho istituto – precisa il sindaco sui suoi canali social – una task force per questo specifico monitoraggio ed ho visionato personalmente gli edifici, insieme all’Ufficio Tecnico Comunale.

Così da dare risposte immediate a chiunque abbia perplessità.

Siamo partiti all’alba – spiega -, incontrando tante mamme, tanti papà, tante insegnanti, dirigenti scolastici.

E parlando con molti ragazzi. Le classi erano piene di studenti.

Non semplicemente per tranquillizzarli. Ma per dirgli la verità. Ossia, che la situazione è complessa. Che viviamo un intenso sciame sismico. E che le scosse continueranno.

Passeranno giorni, settimane. Forse mesi. Ma, allo stesso tempo, abbiamo evidenziato che le nostre scuole sono tra i luoghi più sicuri della città. Perché ci abbiamo investito milioni e milioni di euro di lavori. Perché sono state ristrutturate, anche sotto il profilo antisismico. Perché investiamo centinaia di migliaia di euro, ogni anno. Per metterle in sicurezza, per renderle sempre più sicure”.