Lo short film “Cannucce” è diretto da Giovanni Piperno e realizzato nell’ambito di “Reading(G)eniale”, il progetto promosso dal Comune di Napoli e finanziato dal Centro per il Libro e la Letteratura del MIC.
Il progetto punta a sensibilizzare la cittadinanza alla lettura, attraverso laboratori didattici, di scrittura creativa e di sceneggiatura, valorizzando la biblioteca come luogo di sperimentazione e di scambio tra cinema e letteratura.
Dall’aprile 2022 – nella Biblioteca “Andreoli” del Rione Luzzatti, resa celebre da “L’amica Geniale” – ragazzi d’età compresa tra i 17 ed i 25 anni, nati o residenti a Napoli, hanno partecipato attivamente, insieme agli sceneggiatori Anita Otto e Pier Paolo Piciarelli, alla preparazione e alle riprese del film acquisendo conoscenze direttamente sul campo.
“È per noi motivo di grande orgoglio – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – che il frutto di un progetto nato in una delle nostre biblioteche comunali, la Biblioteca “Andreoli” della IV Municipalità, sia approdato al festival della Cineteca di Bologna.
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Ciò conferma il grande potenziale creativo della città e del significativo valore delle biblioteche come presidi culturali sul territorio. Questo risultato rappresenterà anche un incentivo per i giovani ad avvicinarsi a questi luoghi della cultura, partecipando con entusiasmo ai momenti di formazione e di inter-scambio culturale”.
“Il successo del progetto Readin(G)eniale – dichiara Andrea Mazzucchi, delegato del Sindaco alle biblioteche – mostra quanto sia importante dedicare attenzione al sistema delle biblioteche comunali, alla loro valorizzazione e alla loro trasformazione in ‘piazze del sapere’, luoghi confortevoli nei quali i cittadini possano stabilire relazioni sperimentando, insieme con il piacere della lettura, forme di cooperazione e creatività.
Anche il coinvolgimento di associazioni attive sui territori, come accaduto nella Biblioteca Andreoli, si è rivelata una buona pratica da incentivare ed estendere”.
Il soggetto del corto che ha visto, tra gli altri, il coinvolgimento dell’Associazione Noi@Europe, l’ODV Asso.Gio.Ca e 100Autori Associazione dell’autorialità cinetelevisiva, è stato tratto da un racconto autobiografico scritto da uno dei giovani partecipanti, Vincenzo Murolo, ed ha preso vita grazie al contribuito di Raffaele Accarino, Antonio D’Isanto, Mattia Esposito, Rosa Lucchese, Elena Murolo.
Un gruppo composito di ragazzi, di diversa estrazione sociale, uniti dall’entusiasmo di raggiungere un obiettivo comune e dalla passione per la settimana arte.