Carabinieri salvano un’anziana intrappolata in casa durante un incendio. Militare si lancia nelle fiamme dopo essersi cosparso corpo e uniforme d’acqua. La donna è a letto, non può camminare, la stanza circondata dal fuoco. Viene portata in braccio all’esterno.
“Mio figlio ed io stiamo bene!”, ha gridato una 37enne appena sfuggita all’incendio della sua abitazione. Poi piangendo ha aggiunto: “All’interno c’è ancora una donna! Salvatela!”
Ad ascoltare la preghiera di quella donna un luogotenente e un vice brigadiere dei Carabinieri. Fanno parte della Tenenza di Cercola e questa notte sono stati chiamati a compiere una scelta difficile. Mettere a repentaglio la propria vita per salvare quella di qualcun altro.
E’ l’una passata e tra le strade di Cercola, cittadina incuneata tra la periferia orientale di Napoli e i primi declivi del Vesuvio, c’è pochissima gente.
A circa 500 metri dalla loro pattuglia una colonna di fumo nero e una luce intensa. C’è un incendio, probabilmente non lontano da via Leonardo Da Vinci. La corsa dura pochi istanti. Un appartamento al civico 4 della strada che prende il nome dall’artista rinascimentale è avvolto dalle fiamme.
In strada una donna e suo figlio guardano il fuoco distruggere la loro casa. Vanno incontro ai carabinieri, i primi ad arrivare.