“Sono il vostro sindaco Enzo Cuomo, non aprite la porta delle vostre case a sconosciuti, potrebbero essere truffatori”.
Comincia così il messaggio vocale che il sindaco di Portici, Enzo Cuomo, ha inviato a tutti i cittadini allarmato dal picco di episodi di truffa e rapina ai danni di anziani registrati nel suo e negli altri comuni vesuviani.
A rendere possibile la speciale comunicazione, che raggiunge attraverso utenze fisse e mobili tutte le persone residenti in un’area geografica stabilita, è l’app ‘Sindaci in Contatto 2.0’.
“Ho sempre improntato la mia attività di sindaco su un contatto stretto e quotidiano coi cittadini – spiega all’Ansa Enzo Cuomo, sindaco dal 2004, alla sua quarta legislatura con una parentesi come senatore della Repubblica a partire dal 2013 – che dopo tanti anni di amministrazione posso dire aver incontrato personalmente almeno una volta.
Oltre alle denunce presentate alle forze dell’ordine – aggiunge – sono aumentate anche le segnalazioni che giungono direttamente in Comune o personalmente a me da qui l’idea di inviare il messaggio con la mia voce, un modo per accorciare ulteriormente le distanze”.
”Ai cittadini di Portici, comune che ricordo ha un’ altissima densità abitativa con età media molto alta, questo contatto è molto gradito fatta forse eccezione per una vecchietta – racconta simpaticamente Cuomo – che ho incrociato ultimamente in strada che mi ha prima ringraziato per averla contattata personalmente ma poi, non avendo forse grande dimestichezza con il mondo delle chat e scambiando il messaggio registrato per una telefonata diretta, mi ha rimproverato per aver subito riagganciato il telefono senza darle il tempo di pormi delle domande”.
Questo il metodo di Enzo Cuomo, sindaco di Portici, per evitare le truffe.
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