È merito loro se il bassorilievo in bronzo raffigurante l’immagine dell’eroico questore di Fiume Giovanni Palatucci, è nuovamente sulla base in pietra lavica posizionata all’ingresso dell’omonima area di parcheggio di via De Gasperi. Per questo motivo, a distanza di sette mesi dal ritrovamento, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella ha voluto conferire un duplice encomio agli agenti di polizia che ritrovarono l’opera realizzata da Vincenzo Borriello “Giggiano”.

Si tratta di Luigi Caiazzo e Cristofaro Raiola, ai quali il primo cittadino e l’assessore Antonio Ramondo (che ha curato nella circostanza per conto dell’ente i rapporti con il locale commissariato) hanno voluto sottolineare la loro gratitudine per l’opera prestata: “Si tratta – ha spiegato Mennella – solo di una delle tante attività che quotidianamente svolgono sul territorio gli agenti di polizia e, in generale, tutte le forze dell’ordine. Il bassorilievo è un simbolo di legalità in quanto ricorda un eroe come Palatucci. Più che l’intervento in se, già importante, quello che maggiormente intendiamo sottolineare con questa iniziativa è il messaggio che viene fornito alla città: occorre lavorare tutti insieme per rendere migliore le nostre zone e lasciare ai nostri figli città più vivibili. Siamo di fronte ad un esempio importante di dedizione verso il prossimo, che contribuisce ulteriormente ad avvicinare i cittadini alle istituzioni”.



Presente alla cerimonia svolta a palazzo Baronale anche il primo dirigente del commissariato di via Sedivola, Vincenzo Centoletti: “Siamo onorati dell’attenzione che ci arriva dall’amministrazione, con la quale lavoriamo in sinergia già da tempo. Gli encomi odierni rappresentano attestati importanti non solo per l’esterno ma anche per l’intero commissariato, un messaggio che ci dà la spinta a proseguire sulla strada intrapresa. Ripeto sempre: dove c’è sinergia c’è sicurezza”. Soddisfazione infine anche dall’assessore Ramondo: “Da sempre l’attività di intelligence delle forze di polizia, ha permesso che questa città sia una realtà fortunatamente diversa rispetto a quelle di comuni a noi anche non distanti. Per questo siamo e saremo sempre grati agli agenti del commissariato che svolgono un’attività tanto meritoria”.