Da giovedì 30 maggio: previsti anche il divieto di sosta e fermata a ridosso del nuovo accesso

Troppo traffico nelle ore di punta nella zona di via Marconi posta a ridosso del parcheggio a pagamento di piazzale Nassiriya: l’amministrazione comunale inverte il senso di marcia relativo all’ingresso e all’uscita dall’area di sosta. È il senso dell’ordinanza dirigenziale in materia di viabilità emessa dal settore autonomo di polizia municipale che entrerà in vigore il prossimo 30 maggio e che ha l’obiettivo di contribuire ad “avere – come è scritto nel provvedimento – una migliore viabilità nelle vie interessate”.



In particolare, l’ordinanza stabilisce che da giovedì vengano invertiti i punti di ingresso e di uscita dal parcheggio, con accesso dalla zona di via Duca Lecco De Guevara e deflusso da via Marconi.

Inoltre, è stato stabilito, sempre in via De Guevara, lo spostamento dello stallo riservato ai possessori di talloncino per diversamente abili dall’area posta di fronte al civico 11 a quella situazione all’altezza del civico 17 (immediatamente dopo i due posti destinati alla ricarica delle auto elettriche). Vengono inoltre istituiti due stalli per autoveicoli riservati alla sosta libera nell’area situata di fronte ai civici 15 e 17. Dalla zona posta di fronte al civico 15 fino al nuovo ingresso del parcheggio di piazzale Nassiriya, invece, viene istituito il divieto di sosta e fermata h 24.

“L’inversione dell’ingresso e dell’uscita dal parcheggio posto a ridosso del Bottazzi – afferma il vicesindaco e titolare della delega alla viabilità, Michele Polese – risponde alle diverse richieste giunte in questi mesi all’attenzione dell’amministrazione comunale e del sindaco Luigi Mennella. Nella zona di via Marconi, infatti, più volte si è evidenziato un aumento del traffico dovuto in buona parte proprio alle code che si formano per immettersi nell’area parcheggio. Ci auguriamo che quest’accorgimento, unito alle altre modifiche apportate in via De Guevara, contribuisca ad agevolare la viabilità in una delle zone nevralgiche della città