Roma – È avvenuta ieri mattina presso il Quirinale la consegna del Tricolore ai portabandiera dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affidato agli alfieri Ambra Sabatini e Luca Mazzone la bandiera con cui guideranno la delegazione italiana alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi il 28 agosto nella capitale francese.
“Quando mi hanno comunicato che sarei stata una dei portabandiera per le Paralimpiadi di Parigi 2024 ho sentito tante sensazioni diverse tutte insieme. Da un lato c’è l’emozione, la fierezza, quel brivido improvviso che ti attraversa la schiena quando capisci che sarai proprio tu a camminare in testa al gruppo sostenendo tra le mani la bandiera che ci rappresenta. Dall’altro lato c’è la convinzione, la volontà, quella forza che mi ha permesso sempre di sognare in grande, nello sport e nella vita, in pista e fuori, prima e dopo l’incidente – commenta commossa la campionessa di Tokyo 2020, che prosegue – Voglio approfittare di questa solenne occasione non soltanto per ringraziare dal profondo del cuore per aver pensato a me, non soltanto per prendere la bandiera e promettere il mio meglio, ma anche per condividere un messaggio, quello dello sport ovvero il solo luogo al mondo dove volontà ed emozione sono protagonisti insieme e dove serve la forza di un sogno per tenerli uniti sempre. Forse questo giorno è soltanto un grande sogno, o forse questa bellezza è il risultato di una scelta consapevole che si ripete ogni mattino e che si realizza nei valori dello sport. Il desiderio di migliorarsi, confrontarsi e competere l’uno contro l’altro senza smettere mai di sentirsi fratelli e sorelle d’Italia”.
La scelta di Ambra Sabatini come guida dell’Italia nel corso della XVII edizione dei Giochi Paralimpici è motivo di grande soddisfazione per tutta la Fispes, come esprime il Presidente federale Sandrino Porru “La scelta del Comitato Italiano Paralimpico di identificare Ambra Sabatini come prossima portabandiera delle Paralimpiadi di Parigi è senza dubbio motivo di vanto e orgoglio per la nostra Federazione. Ambra, nonostante la sua giovanissima età, è diventata già un simbolo per le nuove generazioni e speriamo che anche in futuro possa essere d’esempio per tanti nuovi giovani che, nell’ammirare le sue gesta e nell’imitarla, si avvicineranno allo sport paralimpico.”
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