Torre del Greco è a tutti gli effetti una città turistica. È il risultato raggiunto attraverso la delibera approvata nella seduta di ieri pomeriggio, giovedì 13 giugno, dalla giunta guidata dal sindaco Luigi Mennella. Con questo atto, la quarta città della Campania si equipara dunque ad altri comuni della provincia di Napoli riconosciuti, per le prerogative geografiche e per la presenza di siti di interesse o caratteristiche di attrazione, potenzialmente di interesse per i visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Una delibera per certi aspetti storica, alla quale potrebbero seguire nelle prossime settimane altri atti legati proprio alle potenzialità turistiche di Torre del Greco. Tutto parte dalle misure nazionali adottate poche mesi dopo l’esplosione della pandemia: con un’apposita legge, in particolare, veniva stabilito che “l’istituto nazionale di statistica (Istat) – si legge nel documento licenziato dall’esecutivo torrese e sottoscritto dal primo cittadino e dal dirigente Gaetano Camarda – definisce una classificazione delle attività economiche, con riferimento alle aree ad alta densità turistica, al fine di evidenziarne il nesso turistico territoriale”.
A seguito di tali direttive, l’Istat ha redatto il relativo elenco, seguendo in particolare – sempre come è ricordato nella delibera – due criteri: “La ‘categoria turistica prevalente’, definita come vocazione turistica potenziale del Comune, individuata in base a criteri geografici (vicinanza al mare, altitudine, ecc.) e antropici (grandi comuni urbani); la ‘densità turistica’, espressa da un set consistente di indicatori statistici comunali, atti a misurare la presenza di dotazioni infrastrutturali, di flussi turistici e l’incidenza a livello locale di attività produttive e livelli occupazionali in settori di attività economica riferiti in modo specifico al settore turistico e/o culturale”.
Sulla scorta di questo, la giunta della Regione Campania “ha preso atto dell’elenco Istat dei comuni turistici campani, quale elenco regionale delle località turistiche o città d’arte, nel cui ambito tra l’altro si riconosce Torre del Greco quale città turistica”.
Quella della giunta è stata dunque una presa d’atto della deliberazione regionale: “Una decisione doverosa e di grande importanza per la nostra città – sottolinea il sindaco Luigi Mennella – in quanto ci consentirà di promuovere una serie di iniziative volte alla valorizzazione del nostro territorio, oltre a permetterci di poter adire ad appositi finanziamenti dedicati proprio allo sviluppo dell’offerta turistica”.