Si trova in Campania la biblioteca portata come esempio virtuoso di gestione alla VI edizione di Bibliosmart.

Si tratta della biblioteca Sac. Giovanni Alagi, sita in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano.

“Nel magnifico Salone delle Feste di Palazzo Diomede Carafa – ha dichiarato soddisfatto il sindaco di San Giorgio a cremano, Giorgio Zinno . abbiamo preso parte, insieme alla responsabile della biblioteca Angela Marmolino, ad un focus group in cui davanti a 25 altre realtà tra cui la Regione Campania, Associazione Biblioteche Italiane, la Soprintendenza appunto e altri comuni e associazioni , sono emerse le best practies della nostra biblioteca comunale, portate come modello per definire a livello regionale, gli standard di funzionamento delle biblioteche.



Abbiamo discusso delle attuali condizioni delle biblioteche nella nostra regione e dell’importanza di definire dei livelli uniformi di qualità delle biblioteche.

Questi standard – prosegue Zinno – rappresentano non solo una garanzia di efficienza, ma anche un impegno a valorizzare il ruolo delle biblioteche come centri culturali e sociali per le nostre comunità.

San Giorgio a Cremano, su questo fronte, è emersa proprio per l’efficienza dei servizi, per il personale specializzato e per i progetti collegati alla biblioteca, che non solo la fanno vivere come aula studio ma anche come luogo di incontro e di eventi culturali in cui si ritrovano gli studenti e la comunità quasi ogni giorno.

L’ultimo progetto, in ordine di tempo è stato l’installazione della Sala della Mehari di Giancarlo Siani – Sala della Memoria che ogni giorno attira decine di visitatori e scolaresche impegnate in attività di legalità e cultura.

Siamo una comunità – conclude la fascia tricolore – che ha sempre creduto nel potere della cultura e le biblioteche sono il cuore pulsante di questo impegno.

Dalla Bibliobimbi alla biblioteca nel parco, “All’ombra dei Libri”, stiamo ampliando sempre più gli spazi dedicati alla cultura e alla lettura, affinchè ognuno si senta stimolato e proiettato verso queste realtà, e per promuovere l’inclusione sociale, il benessere della comunità e lo sviluppo di nuove generazioni più consapevoli e preparate”.