Nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, il Presidente Vincenzo De Luca insieme ai Direttori Generali del Policlinico Federico II di Napoli Giuseppe Longo, del Moscati di Avellino Renato Pizzuti e del Ruggi di Salerno Vincenzo D’Amato ha presentato lo stato di avanzamento dei programmi per la procreazione medicalmente assistita in Campania.

“Possiamo lanciare un messaggio di serenità a tante giovani coppie che hanno problemi ad avere gravidanze – ha detto il Presidente -.

Siamo in condizioni di offrire un servizio davvero eccellente, da Marcianise nel Casertano al Ruggi d’Aragona di Salerno, dalla Federico II a Napoli al Moscati di Avellino.



Nei nostri centri per la procreazione medicalmente assistita abbiamo risultati positivi, quindi gravidanze realizzate quasi nel 50% dei casi, a conferma del fatto che il servizio è veramente di assoluta eccellenza.

Inoltre abbiamo, per i costi vivi ineliminabili, i livelli più bassi d’Italia”.

De Luca ha ricordato che tra i servizi d’eccellenza che le strutture regionali possono offrire c’è anche quello della “crioconservazione dei gameti per pazienti oncologici con la conservazione, il congelamento di ovociti e di spermatozoi per garantire gravidanze future.

Assicuriamo la crioconservazione anche a pazienti che hanno problemi di endometriosi.

Infine abbiamo deciso di offrire gratuitamente l’indagine genetica preimpianto per quelle coppie che hanno avuto già nati con problemi di malattie rare.

È un servizio non previsto dalla sanità pubblica e dal Ministero della Salute, ma abbiamo deciso di offrirlo in termini gratuiti perché questo consente di avere serenità a tante coppie che decidono di utilizzare la procreazione medicalmente assistita”.

Dunque, ha concluso il Presidente, “davvero un risultato di eccellenza della nostra sanità e un’offerta a migliaia di giovani che vivono questo problema come si può immaginare a volte davvero con angoscia.

Anche su questo aspetto dimostriamo che un passo alla volta stiamo realizzando una sanità di assoluta eccellenza sul piano nazionale, nonostante i limiti che conoscete per il personale e le risorse che non arrivano”.