Per chi non raggiunge la soglia del 50% di differenziata

(a) Torre del Greco – La legge 123/2008, pubblicata sulla Gazzetta del 16 luglio 2008, ha convertito il decreto legge n.90 recante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania. Fu una delle prime leggi approvate dall’attuale Governo della Repubblica Italiana, il quale attraverso questo provvedimento intendeva dare risposta all’emergenza rifiuti che interessava la nostra regione ed in particolare Napoli e Provincia. Al di là dei giudizi di valore sull’efficacia di questa previsione normativa, che certamente non possono essere positivi, ed i numerosi interrogativi sollevati da più parti su presunti profili di incostituzionalità, il nostro punto di vista rileva che tale legge prescrive che i Comuni della Regione Campania raggiungano entro il 31 dicembre 2011 la percentuale del 50% di raccolta differenziata. Per i Comuni che non dovessero raggiungere tale soglia la legge 123/2008 prevede una maggiorazione della tariffa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani del 40% rispetto all’importo stabilito per ogni tonnellata di rifiuti conferita agli impianti di trattamento e smaltimento. Una maggiorazione che verrebbe evidentemente riversata sulla Tarsu. Un’altra possibile conseguenza del mancato raggiungimento del 50% di differenziata è il fatto che il Sottosegretario di Stato, preposto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi della legge, avrà la facoltà di nominare commissari ad acta nei confronti delle amministrazioni che non abbiano rispettato gli obiettivi medesimi.
Angelo Confuorto
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 18 maggio 2011