Gratta e parcheggia
(a) Torre del Greco – Quando ci si rende conto di non avere in tasca monete per il parchimetro, il primo istinto è di terrore. Come mi comporto? Dove vado? Il bar sul lato opposto della strada fotocopia le esatte caratteristiche del miraggio, un’oasi felice da raggiungere al più presto per prendere un caffè e cambiare qualche moneta. Se però, in quei lunghissimi tre minuti, un ausiliare del traffico rileva una contravvenzione per mancata esposizione del titolo di pagamento, il caffè risulta più amaro del previsto. La punta amarostica può variare dai 6 ai 39euro, a seconda se il caffè lo si sorseggi a Portici o a Torre del Greco. Difatti un avviso di contestazione per titolo di pagamento scaduto, rilevato nella città di Portici, accerta 6euro di multa, la medesima infrazione, rilevata nella città di Torre del Greco, ne accerta 24. Se ad essere contestata è invece la mancata esposizione o l’illeggibilità del grattino, l’importo è di 10euro nelle aree di parcheggio a pagamento porticesi, 39euro in quelle torresi.
In base all’art.7, c.1 del C.d.S. “nei centri abitati i comuni possono [W] fissare condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”. Il comune di Torre del Greco ha previsto di incassare dalle sanzioni pecuniarie, nel corso del 2011, una cifra almeno pari a € 1.170.000, e il 50% di tali proventi, secondo l’art. 208 C.d.S., dovrà essere destinato al miglioramento della sicurezza stradale e ad altre finalità connesse. Un caffè amaro i cui proventi, però, sono destinati in buona parte per il bene della collettività.
Simone Ascione
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 18 maggio 2011