L’sos dei residenti della zona Torre Nord
“L’amministrazione comunale dovrebbe interessarsi della rimozione dei rifiuti sul territorio di sua proprietà, proprio come si interessa tanto ad aumentare le tariffe per lo smaltimento dei suddetti rifiuti”: a dichiaralo è il presidente del comitato di quartiere Torre Nord, Giuseppe Speranza.
Il caso di cui parla Speranza, ex assessore della giunta Borriello, riguarda la presenza di numerose cataste di rifiuti depositate dai cittadini in zona Cappella Bianchina, su un terreno che è sì di proprietà del comune ma confinante, senza recinzione, con il terreno di alcuni privati cittadini torresi.
Questi ultimi, mossi da forte senso civico e cercando di dare un decoro alla zona, hanno ripulito il terreno comunale dai rifiuti, dopo che quest’ultimo è stato abbandonato a se stesso da più di due anni.
“Ora che li abbiamo raccolti non sappiamo cosa fare, abbiamo provato a telefonare al comune ma ci hanno risposto che dobbiamo interessarci noi della rimozione di questa enorme quantità di indifferenziata” ha dichiarato Carla, una delle “spazzine involontarie”. “Ci sentiamo abbandonati dall’amministrazione – conclude Carla -. Questa zona, a differenza del centro storico o di altre zone, è terra di nessuno”
Carmine Apice
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 15 giugno 2011