La tassa influisce molto sull’economia locale
Tra i tanti errori commessi da Borriello e dalla sua maggioranza non possiamo non ricordare l’aumento indiscriminato della TARSU, che ha aggravato, fino ad oggi, la
crisi di molte attività commerciali. Ricordiamo che nel 2009, l’Amministrazione Borriello aumentò la TARSU ben dell’83,7%. Una vera e propria “mazzata” per tutti i cittadini torresi e, in modo particolare, per i commercianti. Il suo aumento indiscriminato, non tutti ricordano, fu dovuto, innanzitutto, a palesi errori di calcolo da parte di alcuni dirigenti. Inoltre, ricordiamo che il nostro Primo Cittadino, con l’avvallo dei consiglieri di maggioranza, si permisero anche il lusso di spostare circa 1.400.000 mila euro dal Capitolo TARSU su un altro capitolo. Soldi che non sappiamo come sono stati spesi, forse utilizzata per comprare l’ex sementificio o altro?
Nonostante le proteste della cittadinanza, dei commercianti e dell’opposizione – nulla di fatto – la stangata arrivò. Arrivò puntuale anche la promessa di Borriello che sarebbe stata riabbassata quanto prima. Ancora oggi, invece, paghiamo lo scotto di una scelta scellerata e dell’ennesima promessa non mantenuta. Scelta che ha causato seri danni economici ad attività già in crisi. Alcune attività commerciali, in modo particolare quelle dalle grandi superfici (ristoranti, garage ed altro), oltre ad
aver licenziato dipendenti pensano di chiudere baracca! Per giunta, si paga tanto per un servizio che non funziona bene: molte sono le strade trascurate. Alcuni esempi: gli abitanti di I° vico Trotti e via dello Sport (solo per citarne alcune) scrivono a La Torre per lamentarne i disagi. In molti speravano che, grazie alla raccolta differenziata, le tasse scendessero. Oggi poco è cambiato, nonostante la percentuale della raccolta differenziata sia aumentata, il costoso porta a porta non c’è più perchè sostituito dalle isole ecologiche e nonostante i costi di gestione ridotti, la TARSU rimane sempre tra le più alte d’Italia.
Beffati doppiamente – cittadini e commercianti – da Borriello ed i suoi uomini.
E’ bene ricordare ed elencare i nomi dei politici che votarono in consiglio comunale a favore dell’aumento della TARSU, alcuni di essi per vari motivi non sono più membri dell’assise o hanno cambiato casacca e casa politica. Di seguito l’elenco dei nomi con i rispettivi partiti di appartenenza nel giorno in cui l’aumento Tarsu fu approvato: Ciro Borriello (Borriello Sindaco); Michele Polese (AN); Vincenzo Izzo (PDL); Ferdinando Guarino (PDL); Gennaro Granato (PDL); Ciro Guida (PDL); Luigi Russo (PDL); Giuseppe Girardi (PDL); Francesco Mirabella (AN); Francesco Gallo (MPA); Felice Gaglione (Gruppo misto); Vincenzo Figliolino (Gruppo misto); Ciro Accardo (Borriello Sindaco); Rosario Luccio (Borriello Sindaco), Vincenzo Maida (Italiani nel mondo), Rosario Rivieccio (MPA), Gentile Carmine (SDI), Giovanni Palomba (ex IDV), Antonino Lopez (IDV).
Antonio Civitillo
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 dicembre 2011