Domenica si recupera il derby con l’Internapoli, slitta a mercoledì 25 la sfida con l’Angelo Cristofaro

Non si è giocato. La sconvolgente morte di Piermario Morosini, calciatore venticinquenne del Livorno deceduto dopo un malore durante la sfida con il Pescara, ha costretto la FIGC a disporre l’interruzione di tutti i campionati. Giustamente, inevitabilmente. E, di conseguenza, anche la Serie D si è fermata. Dal canto suo, la società corallina ha voluto esprimere la propria vicinanza ai parenti del calciatore e alla società livornese tramite un messaggio sul sito ufficiale: “Il presidente e tutta la società- si legge nella news- si stringono attorno alla famiglia di Piermario Morosini e al Livorno, dando il proprio cordoglio”. Lunedì, intanto, la Lega Nazionale Dilettanti ha stabilito lo slittamento dei turni di campionato: la Turris, dunque, riprenderà domenica dal derby con l’ Internapoli, mentre mercoledì 25, i corallini affronteranno in trasferta l’ Angelo Cristofaro. Per la squadra di Liquidato, saranno tutte gare da vincere per continuare a sperare in quel quinto posto che vorrebbe dire Play-Off. Il pareggio di due domeniche fa a Brindisi, infatti, ha sì allungato l’imbattibilità della squadra di Liquidato, ma ha lasciato a cinque le distanze dall’ultima posizione utile per disputare gli spareggi, occupata proprio dai pugliesi. Una Turris che, dopo le epurazioni di Mariniello prima e Terracciano poi, ha trovato una nuova quadratura del cerchio. In difesa, premiata la scelta della “linea verde” con la sorpresa positiva di De Palma al fianco di Pagano; l’ attacco, invece, ha ritrovato i gol di Foderaro e Cosa- nella foto- Per quest’ultimo, però, il campionato è praticamente concluso: l’espulsione rimediata con il Ctl Campania, infatti, gli è costata cinque giornate di squalifica. Salvo ricorso accolto, dunque, Cosa guarderà le ultime gare dalla tribuna. Destino beffardo per chi a Torre del Greco avrebbe dovuto fare la differenza. O forse, anche questo, è soltanto lo specchio di una Turris fallimentare…
Andrea Liguoro

 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 18 aprile 2012