Arrestato pedofilo, le indagini partite dopo la denuncia di una mamma

Andava avanti per anni, adescava ragazzini facendoli avvicinare al mondo del teatro e poi abusava di loro. Frequentava anche un noto oratorio del centro cittadino torrese. Una piccola vittima non ha retto e ha raccontato tutto alla famiglia che, naturalmente, ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. Subito sono scattate minuziosi indagini e, dopo tutti i dovuti accertamenti e verifiche sul caso, L.C. è stato arrestato (a fine febbraio scorso) con l’accusa di violenza sessuale su minori. Le delicatissime indagini sono state condotte dal sostituto procuratore Francesco Vittorio De Tommasi della Procura di Torre Annunziata; il provvedimento è stato firmato dal gip Giovanni De Angelis. Nel carcere di Poggioreale l’uomo ha confermato assumendosi tutte le sue responsabilità. L’uomo, svolgendo l’attività di regista teatrale, frequentava anche oratori, avvicinava le piccole vittime con propositi amichevoli e lusinghe artistiche, per poi invitare le vittime nella propria abitazione e li compiere gli abusi. Ma le indagini sono ancora in corso e gli inquirenti vogliono scoprire se sono state adescate altre vittime. Il castello accusatorio visto il materiale raccolto dagli investigatori risulta essere solido tanto da indurre il PM a chiederne l’arresto. Al termine dell’interrogatorio, la difesa ha chiesto l’attenuazione della misura cautelare, consci della pericolosità dell’ambiente carcerario per chi si macchia del reato di pedofilia. Ma la richiesta degli arresti domiciliari è stata respinta, verrà riva- lutata in seguito. Nel frattempo, L.C. parla, forse il peso delle sue azioni è troppo forte, e ammette altri abusi su altri minori, alcuni di essi oggi maggiorenni. Gli inquirenti che stanno portando avanti le dovute indagini interrogheranno le altre vittime e altre famiglie che, loro malgrado, saranno coinvolte in questa tristissima vicenda. Nel frattempo L.C. si trova a Poggioreale, tenuto separato dagli altri detenuti.
Antonio Civitillo

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 13 marzo 2013