Libri e cultura, a Torre è sempre successo!
Si è svolta con successo la ormai tradizionale kermesse "Incontriamo Gli Autori", rassegna letteraria che si prefigge lo scopo di avvicinare le nuove generazioni al mondo dei libri e della cultura. Anche quest’anno l’iniziativa è stata ospitata presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Don Bosco- F. D’Assisi di Torre del Greco, sotto l’egida della dirigente scolastica, dott.ssa Grazia Paolella. Gli incontri sono cominciati lunedì 4 con Antonio di Nardo, mentre nei giorni 5, 6 e 7 marzo gli ospiti sono stati Giovanni D’Amiano e Salvatore Violante, Ruggero Cappuccio e Luigia Sorrentino, Tommaso Guerrazzi e Roberto Todisco. Gran finale venerdì 8 con Chiara Polese, che ha animato un dibattito sulla narrativa al femminile, piacevolmente inframezzato da momenti musicali proposti dal soprano Mariateresa Polese e dal maestro Giuseppe Polese. Sabato 9, invece, alle ore 18, il Coro Polifonico Jubilate Deo ha eseguito brani dei più apprezzati autori di musica sinfonica. La rassegna ha visto impegnati anche alcuni allievi dell’Istituto, che si sono entusiasticamente cimentati in canzoni e drammatizzazioni, mentre le opere pittoriche di Angela Lunigiano, docente della stessa scuola, hanno arricchito ancora di più la manifestazione culturale. Degno di nota il pubblico encomio stilato dal dirigente MIUR Biagio Scognamiglio, in cui si leggono frasi di grande apprezzamento come queste : “Un’iniziativa che si qualifica di egregio livello in termini sia di eleganza che di intelligenza, inducendo a sperare in quella rinascita morale e civile che s’impone a partire dalle giovani generazioni e con il loro convinto apporto. Elegante emblema dell’alto valore della cultura evocato dall’invito è la suggestiva immagine delle pagine di un volume che volano nell’azzurro a diffondere il penetrante messaggio di Franz Kafka incisivamente citato a corredo: Un libro deve essere come un’arma che possa rompere i mari ghiacciati dentro di noi U E la guida, come Beatrice nel Paradiso dantesco, sarà la Preside Grazia, coadiuvata dalle anime elette degli operatori della scuola e da alti esponenti delle arti belle, il tutto per il bene supremo dei giovani futuro.” Davvero attuale la chiosa dell’ispettore Scognamiglio : “Mentre la cultura in nome di meschini interessi viene altrove vilipesa, qui ci si dedica alla rigenerazione delle coscienze e dei cuori, per superare civilmente una sorta di “barbarie ritornata”. E c’è davvero da ringraziare con ammirazione e commozione chi a questo progetto qui ed ora dedica la propria vita.”
Marika Galloro
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 13 marzo 2013