Lancio di petardi ad opera dei tifosi ebolitani, il portiere della Turris all’ospedale
Torre del Greco: In seguito agli incidenti fuori dal Liguori, in nottata la Polizia del locale commissariato ha provveduto all’arresto di un tifoso e al fermo di altri cinque. Con molta probabilità, a tali provvedimenti seguiranno numerosi Daspo a carico di altri tifosi corallini. Intanto, le forze dell’ordine di Eboli hanno avviato le indagini per risalire agli autori dello scoppio di diverse bombe carta, una delle quali ha lasciato privo di sensi al suolo l’estremo difensore corallino Michele Prete.
La cronaca: Passa in secondo piano il pesante 3 a 1 incassato dai corallini tra le mura amiche contro la capolista Ebolitana (reti di Palumbo, De Sena e Sekkoum per i salernitani, Contino per i padroni di casa).
La gara è stata infatti condizionata dal gravissimo comportamento dei tifosi ospiti che non appena giunti nel settore ospiti del Liguori hanno cominciato a lanciare potenti petardi sul rettangolo di gioco.
Uno di questi, nella seconda frazione di gioco, stordiva l’estremo portiere corallino Michele Prete, che accasciatosi in piena aria di rigore veniva trasportato all’ospedale Maresca.
Nello stesso tempo, tifosi della Turris all’esterno del comunale venivano a contatto con le forze dell’ordine che non hanno esitato a sparare diversi lacrimogeni.
I sostenitori ospiti hanno potuto lasciare il Liguori solo dopo le 18:30, in un clima surreale e ad altissima tensione. Il presidente della Turris, Rosario Gaglione, a fine gara ha annunciato che presenterà un esposto agli organi competenti per denunciare quanto accaduto all’interno dello stadio, in particolare l’esplosione in serie di pesanti ordigni che hanno messo kappaò l’estremo difensore corallino.
Nino Aromino