Incontro-dibattito al“A.Nobel”
“La carta vincete, imparare il cinese”: è stato questo il motto che ha accompagnato tutto l’incontro, tenutosi il giorno 30 ottobre presso l’Aula Magna “Giovanni De Martino” del Liceo Scientifico “A. Nobel”, tra la direttrice dell’Istituto “Confucio” presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” Annamaria Palermo, una docente della suddetta università Valeria Varriano e la dirigente scolastica del liceo stesso avv. Annunziata Langella. Tema principale di tale dibattito: “promuovere la cultura cinese in Italia” e gli ospiti d’onore sono stati gli alunni, con i rispettivi genitori, del liceo linguistico del Nobel, che prevede l’insegnamento della lingua cinese, e le docenti di cinese: la professoressa Emanuela Gaudino e la professoressa madrelingua Tian Huiting. “Sono molto entusiasta dell’idea che ha avuto il Nobel. – afferma la dott.ssa Palermo – Voi avete compreso – continua rivolgendosi agli alunni – che solo attraverso la conoscenza della lingua possono cadere i pregiudizi che si hanno nei confronti della cultura cinese. Oggi la Cina non è più il paese che copia i grandi stemmi riproponendoli a basso costo ma è diventata una vera e propria potenza è c’è sicuramente un motivo. Il mercato oggi lo fa la Cina.”
Pare, inoltre, che ci siano non pochi giovani laureati in Italia che ad oggi ricoprono cariche importanti in Cina anche in ambito politico. Dopo un discorso introduttivo si è passati a delle presentazioni video proposte dall’Istituto “Confucio” e dal “L’Orientale” volto a far comprendere la bellezza e la valenza della tradizione culturale cinese che non manca certo di grandi attori, scrittori e musicisti di fama mondiale. Al termine del dibattito è stata data la parola ai ragazzi del linguistico i quali hanno mostrato grande interesse verso la lingua cinese sostenendo che “il cinese offre più sbocchi lavorativi”.
Alessia Rivieccio
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 novembre 2012