L’ex Presidente di Confitarma è accusato di bancarotta fraudolenta
Il crac Dimaiolines continua a far parlare di sè. Due le indagini parallele che la Procura porta avanti. Arriva oggi una prima svolta nella seconda indagine: arresti domiciliari l’ex presidente di Confitarma, Nicola Coccia.
In passato il noto commercialista è stato Presidente del collegio dei sindaci della società armatoriale fallita nel 2010 coinvolgendo numerosi risparmaitori. Il crac è stato stimato intorno ai 40milioni di euro.
L’accusa che viene mossa a Coccia è quella di bancarotta fraudolenta.
Secondo gli inquirenti Coccia avrebbe "disatteso gli obblighi di controllo – come si legge in una nota firmata dal procuratore della Repubblica, Alessandro Pennasilico – e anzi ha agito in una situazione di chiara incompatibilità, come consulente contabile e strategico della società".
Antonio Civitillo