VII Concorso Internazionale di Canto Lirico Ravello Città è curata da Patrizia Porzio di Torre del Greco Si è concluso Venerdì 20 dicembre presso l’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello con il Concerto dei Finalisti e la Premiazione dei Vincitori, il VII Concorso Internazionale di Canto Lirico Ravello Città della Musica diretto e organizzato dal mezzosoprano Patrizia Porzio. La serata, condotta da Peppe Iannicelli, ha avuto tutta l’aria di una grande festa dell’Opera Lirica. Un Gran Galà grazie ad ospiti internazionali, grandi nomi legati al teatro d’opera e alle straordinarie voci dei 13 giovani finalisti. Un pensiero è stato rivolto, in apertura allo scomparso Maestro Roman Vlad che ricevette il Premio Wagner nella precedente edizione del Concorso. Il Maestro, ricorda il Direttore Artistico del Concorso, Patrizia Porzio, in quell’occasione lanciò un monito, alla domanda di cosa rappresentasse per lui l’Italia disse: «L’Italia è e resta per me il Paese della cultura. Ho viaggiato molto, nessun’altra nazione ha altrettanta sostanza artistica. Anche se spesso viene celata dalla volgarità, dal degrado. Il raggio del banale si sta allargando. Bisogna reagire». Ed è nostro compito, continua la Porzio, che operiamo nel settore della cultura, favorire iniziative culturali rivolte ai giovani e alla promozione culturale identitaria del nostro Paese. E’ importante evidenziare che recentemente è stata presentata la candidatura dell’Opera Lirica italiana a patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO. L’Opera è automaticamente associata all’Italia ed è elemento essenziale per la diffusione del patrimonio culturale del Bel Paese . Madrina della serata, Nicoletta Mantovani. Doveroso un ricordo del grande Luciano Pavarotti e la presentazione della mostra AMO Pavarotti a lui dedicata e destinata a girare il mondo. Uno straordinario percorso di video emozionanti, restaurati ed elaborati graficamente: grandi installazioni multischermo, strutture video trasparenti e di tessuto, dall’effetto tridimensionale e di grande impatto emotivo, disposte a ricordare le quinte di un palcoscenico; una speciale e originalissima timeline che trasmette un emozionante collage fotografico animato, in un avvolgente panorama a 180°, accompagnato da musiche, effetti sonori e – su tutto – dalla voce stessa del Maestro che canta e racconta. Presente il Direttore Artistico del Teatro di San Carlo, il Maestro Vincenzo De Vivo al quale è stato consegnato il Premio Wagner per la produzione de “L’Olandese Volante” con la regia di Jannis Kokkos e la direzione del Maestro Stefan Anton Reck andata in scena lo scorso aprile per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Richard Wagner. Grande ospite della serata Nicola Luisotti, direttore musicale del Teatro di San Carlo di Napoli e della San Francisco Opera. Una inaspettata, quanto gradita sorpresa, la consegna al Maestro del Premio Tarì quale Ambasciatore della Cultura Italiana all’Estero con la seguente motivazione: Direttore Musicale del secondo Teatro d’Opera del Nord America, la San Francisco Opera House e, del Teatro di San Carlo di Napoli, il più antico Teatro del Mondo, è attualmente, uno dei più acclamati e richiesti direttori d’orchestra in Italia e all’estero. Protagonista del Concerto delle “due baie” che ha unito idealmente la Baia di San Francisco e il Golfo di Napoli con una delle pagine sacre più significative di Giuseppe Verdi, la Messa di Requiem, nel 200° anniversario della nascita del compositore di Busseto, in un’ esecuzione che ha visto uniti per la prima volta i Cori e le Orchestre dei due teatri. Passione, temperamento, precisione, amore per la musica lo hanno reso autorevole Ambasciatore della Cultura Italiana nel mondo. Ha consegnato il Premio Marco Tutino, Presidente della Giuria del Concorso e uno dei maggiori compositori italiani al quale, tra l’altro, è stata commissionata dalla San Francisco Opera la composizione della Ciociara di Moravia che andrà in scena nel 2015. Evento che conferma le grandi risorse culturali del nostro Paese. A celebrare il 200° anniversario della nascita di
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