Tema della kermess: la diversità
Cala il sipario sulla seconda edizione del Capri Art Film Festival, la kermesse sul tema della diversità che si è tenuta a Capri dal 3 al 5 Aprile.
Ad aggiudicarsi l´ambito premio di miglior cortometraggio in gara è stato "Crackers" di Salvatore Allocca, capace di saper raccontare in un ambiente come l´aeroporto equivoci e pregiudizi dettati dalla diversità di razza. Il premio miglior regia è stato consegnato a "Rewind" di Daniele Santinicola, un corto di soli 90 secondi; invece il riconoscimento per la miglior sceneggiatura è andato a "Sono in ritardo" di Aldo Rapè per aver toccato con estrema sensibilità il tema della disabilità mentale.
A stilare la classifica finale è stata una giuria, presieduta dal celebre produttore cinematografico Gianni Minervini (produttore premio Oscar con il film Mediterraneo), ricca di personaggi illustri del mondo dello spettacolo e del giornalismo: l´attore Alessandro Haber il regista Enrico Salimbeni e il responsabile dell´Ansa Campania Mario Zaccaria.
Tra gli ospiti che hanno animato i dibattiti di oggi Anna Pavignano (premio Oscar insieme a Massimo Troisi e Michael Redford per la sceneggiatura de "Il Postino") e la giovane attrice Federica Citarella (Carabinieri). Ma l’evento clou che ha fatto registrare il tutto esaurito è stato il musical di Guido Lembo, lo chansonnier dell´ Anema e Core che ha debuttato a teatro in uno spettacolo in cui si rivivono, tra balli e canzoni, la storia di Capri e della sua Pazzetta degli ultimi 80 anni: gli anni Venti, in cui i giovani ragazzi, hanno incontrato Jacques Fersen e le sorelle Walcott Perry; gli anni Cinquanta dove appaiono le sagome di Pablo Neruda, Curzio Malaparte, edwin Cerio, Jean Poul Sarte e Roger Perefit; gli anni Sessanta con Dado Ruspoli ed un giovane Guido Lembo che poi è ricomparso nel 2008 nella sua Taverna.
Comunicato Stampa