Lettera alla redazione
Gentile redazione La Torre, n ei giorni delle feste Pasquali mi sono recato in visita alla tomba dei miei genitori e con rammaric o ho dovuto constatare l’ennesima effrazione al loculo,ancora una volta avevano segato la base d i un portafiori in rame o bronzo infisso nel marmo. Lo stesso reato era stato commesso già r ecentemente, strappando dal marmo quella volta entrambi i portafiori. Il fatto è stato segnalato da me alla Direzione del Cimitero, ma senza esiti concreti, perchè occorre denunciare il fatto entro 48 h. per poter controllare le registrazioni delle telecamere, ove funzionanti, da parte delle autorità competenti. Poichè atti di vandalismo e furti e scassi delle tombe e dell’arredo si verificano di continuo,da quanto ho sentito, segnalo tali atti, perchè il vostro giornale stigmatizzi gli stessi e si faccia promotore di iniziative atte ad evitarli in futuro. Pensare che bastino 48 h. per individuare i colpevoli in un ambiente qual’è il cimitero,dove non ci si reca ogni giorno, vuol dire aiutare i colpevoli a farla franca! E’ vergognoso quanto accaduto e continua ad accadere, offende la sacralità del luogo e la memoria dei nostri cari, offende il popolo torrese, è segnale di degrado morale non solo di chi commette tali atti ,ma anche di chi li lascia fare disinteressandosi della cosa. grazie per l’attenzione Belluno, 5 aprile 2013
Francesco Sorrentino
abbonato al vostro giornale
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 10 aprile 2013