Martedì 9 dicembre all 18.30 nella sede degli Ascione
“La cultura del fare, il mestiere dell’arte” è l’emblematico titolo della conferenza di presentazione dell’Associazione Giovanni Ascione Onlus, finalizzata alla valorizzazione dell’artigianato artistico d’eccellenza. Martedì 9 dicembre, alle ore 18,30 presso la prestigiosa sede degli Ascione a piazzetta Matilde Serao, ne parleranno Caterina Ascione storica dell’arte e presidente della Giovanni Ascione Onlus, Gina Carla Ascione,direttrice dell’appartamento storico del Palazzo Reale di Napoli, il pittore e scultore Lello Esposito, Francesco Pinto, direttore del Centro Rai di Napoli.
L’ Associazione, intitolata a Giovanni Ascione ( 1915-1994 ) , uno dei grandi protagonisti dell’affascinante mondo del corallo, figura emblematica di imprenditore, di artista e designer, che ha contribuito a scrivere la storia magica dell’oro rosso,facendola assurgere alla dignità di vera arte e di altissima gioielleria,ha il fine di promuovere, divulgare e coordinare, attività finalizzate alla conservazione,tutela,recupero e valorizzazione dell’artigianato artistico d’eccellenza italiano, con particolare, ma non esclusivo, riferimento al settore della gioielleria, dell’accessorio di moda, dell’oggettistica.
Nata per volontà della stessa famiglia Ascione, l’Associazione sorge e si attiva per la tutela
del patrimonio culturale composto non solo da oggetti, monili, gioielli e documenti prodotti in più di 150 anni di attività,ma per diffondere quella conoscenza delle antiche e nuove tecniche di lavorazione,rivolgendo particolare attenzione alle manifatture tradizionalmente presenti sul nostro territorio. Un impegno ispirato dall’esigenza di richiamare” quella cultura del fare “ affinchè non sia dimenticata o ricordata solo nostalgicamente, ma continui a vivere ed a svilupparsi attraverso la competenza e la creatività delle nuove generazioni.
Nutrito il programma dell’Associazione che si impegnerà per la organizzazione di mostre, conferenze, seminari, convegni,dibattiti, che coinvolgeranno studiosi, esperti, tecnici, operatori, amministratori pubblici e privati, su temi culturali ,artistici,con particolare attenzione alla salvaguardia e allo sviluppo dell’artigianato e delle arti decorative. Un impegno rivolto principalmente alle nuove generazioni, per un reale rilancio dell’artigianato artistico, al fine di far emergere nuovi talenti creativi e produttivi.
Un’azione che si svilupperà anche su un piano meramente pedagogico e relazionale, attraverso la promozione di seminari di studio per amatori e cultori dell’artigianato non professionisti, al fine di migliorare la conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione.
Inoltre saranno stabiliti ed incrementati contatti a livello nazionale e internazionale,tra quanti –associazioni e studiosi-sono interessati ai temi che hanno determinato la nascita dell’Associazione.