Comunicato Stampa
Non sarà realizzato a Santa Maria la Bruna il mega depuratore progettato dalle Ferrovie dello Stato, sul quale sta indagando anche la magistratura per accertare eventuali responsabilità e interessi occulti. La Regione Campania, in accordo con le Fs, sta decidendo la delocalizzazione dell’impianto per lo smaltimento di rifiuti tossici industriali in un sito diverso da Torre del Greco.
“Questa mattina – spiega il segretario regionale di Italia dei Valori, l’on. Nello Formisano – l’assessore regionale Ganapini, mi ha assicurato che l’impianto industriale sarà delocalizzato e realizzato in un sito diverso da Torre del Greco. Per questo ringrazio Ganapini che ha mantenuto l’impegno assunto con Italia dei Valori e le Ferrovie dello Stato per il senso di responsabilità dimostrato, così come sono grato alle altre istituzioni che si sono mosse in tal senso. Ma il mio ringraziamento va soprattutto alla costante e forte mobilitazione democratica dei cittadini che hanno determinato le condizioni per scongiurare che un progetto tanto scellerato si concretizzasse”.
“In ogni caso – conclude Formisano – aspettiamo gli esiti dell’inchiesta avviata dalla magistratura per fare chiarezza e individuare eventuali responsabilità politiche ed eventuali interessi occulti di chi ha sostenuto e favorito l’iter per la costruzione, in un centro abitato e a pochi metri dal mare, di un impianto altamente dannoso per la salute dei cittadini, per l’eco-sistema marino e per lo sviluppo turistico e sociale del territorio”.