Questione abbattimenti. Convocato un tavolo politico tra parlamentari, consiglieri regionali e sindaci dei Comuni della Zona Rossa. La riunione per discutere sulla questione abbattimenti è in programma venerdì 12
dicembre, alle ore 20, presso Palazzo Baronale a Torre del Greco. “La questione delle ingiunzioni ad abbattere che pervengono dalle Procure al termine di un complesso iter procedurale – spiega il sindaco della città di Torre del Greco, Ciro Borriello -, oltre a generare rilevanti problematiche di tipo giuridico e finanziario non risolvibili dagli Enti Locali, sta investendo in forma drammatica le nostre comunità, con il rischio concreto di crescenti disordini sociali”. “Specialmente nell’area costiera e vesuviana della provincia di Napoli – continua il sindaco Borriello -, le ripercussioni di norme vincolistiche che non fanno distinzione tra abusi speculativi e di necessità, né considerano il devastante impatto sulle persone e sulle famiglie, stanno infatti oltrepassando il livello di guardia e rischiano di provocare un danno sociale ed economico maggiore di quello che si vorrebbe rimuovere, dal momento che i Comuni si troverebbero, all’indomani delle migliaia e migliaia di abbattimenti già calendarizzati, a fronteggiare una moltitudine di senza tetto, senza poterli assistere”. “Consapevoli di ciò, molti di noi sindaci dei Comuni interessati – ricorda il primo cittadino – ci recammo a Roma lo scorso luglio per sollecitare il Parlamento a varare definitivamente un provvedimento – già approvato dal Senato in prima lettura – che, individuasse una gradualità degli stessi abbattimenti, in base a criteri di logica, equità e giustizia sociale. Nonostante gli impegni presi da molti, da allora nulla è successo. Ed il problema persiste vedendo quotidianamente aggravata la sua drammaticità”. “Ecco dunque – conclude Ciro Borriello – che ho ritenuto opportuno convocare un incontro fra parlamentari nazionali, consiglieri regionali ed amministratori locali con lo scopo di riprendere il discorso su un tema che non può essere ulteriormente disatteso”.