Dopo aver letto l’articolo pubblicato su La Torre online, quello inerente la seduta in quinta commissione a Palazzo Baronale, e le giustificazioni e precisazioni fornite dalla ditta che a Torre si occupa della raccolta e gestione dei rifiuti, l’assessore al ramo, Salvatore Quirino, non si è sottratto dal rilasciare anche le sue contro risposte. “Le risposte dei responsabili della Eco Ego – tuona Quirino – sono come al solito vaghe e
prive di riscontri oggettivi. La ditta sostiene che pulisce strade che non sono previste nel capitolato: bene, ci dicano quali sono le strade che secondo capitolato non dovrebbero essere pulite? Senza parlare della mancata esposizione dei tagliandi assicurativi. Perché avviene? Gli automobilisti trovati senza regolare tagliando assicurativo sono considerati sprovvisti di assicurazione, per poi essere tenuti a dimostrare che ci troviamo di fronte a contestazioni diverse. La Ego Eco – precisa ancora l’assessore della giunta Borriello – ancora una volta sfugge alle nostre richieste, come quando chiediamo quanti lavoratori operano nei turni notturni. Vanno controllate le firme? Bene, ce le facciamo. Da mesi stiamo a chiedere anche quanti sono gli addetti preposti allo spazzamento. Domande che riteniamo legittime – conclude – stando alle continue rimostranze dei cittadini circa il cattivo funzionamento del servizio di raccolta dei rifiuti”. Riguardo invece la documentazione sulla regolarità delle isole ecologiche richiesta dai vertici della ditta Eco Ego è lo stesso sindaco Ciro Borriello a dire la sua: “Non sono tenuti ad attendere documentazioni, non dobbiamo rendere conto. Le isole ecologiche sono regolarmente autorizzate dallArpac e dalla soprintendenza. Non sono loro a dover chiedere nulla, devono eseguire i lavori secondo la norma”.
Mariella Ottieri
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 08 ottobre 2014