A breve a Torre del Greco arriveranno le strisce rosa. È l’iniziativa, promossa dall’amministrazione Borriello su proposta dell’assessore alle Pari opportunità Stilo, denominata “Parcheggi rosa”, che permetterà alle donne in gravidanza e a quelle con
“L’amministrazione comunale – spiega Stilo – ha inteso, nell’ambito di una politica di sostegno alla famiglia e di miglioramento della qualità della vita, agevolare e sostenere la mobilità delle donne in gravidanza e delle neomamme”.
Nei prossimi giorni saranno individuati stalli dove istituire i “parcheggi rosa”, indicati con le strisce di colore rosa e con l’apposizione di cartelli con scritto “Un gesto di cortesia-parcheggio rosa riservato alla sosta di veicoli utilizzati da donne in gravidanza e neomamme munite di apposito contrassegno-Questa indicazione non costituisce prescrizione ai sensi del C.d.s.”. “L’istituzione dei parcheggi rosa – è scritto in delibera – sarà demandato unicamente alla responsabilità e al senso civico, non essendo la categoria di automobiliste individuata ricompresa tra quelle previste dal Codice della strada”.
Nella delibera approvata dall’esecutivo cittadino sono indicati anche i requisiti e le modalità per il rilascio dei pass P.R. (parcheggio rosa): “Il pass P.R. avrà durata di un anno e potrà essere richiesto dall’interessata in stato di gravidanza, certificato da un medico specialista in ginecologia; il pass P.R. potrà essere rilasciato anche dopo la nascita del figlio ma, in tal caso, la scadenza del pass coinciderà con la data del primo compleanno del neonato; il pass P.R. potrà essere rilasciato alle aventi diritto previa richiesta scritta. L’istanza dovrà contenere le generalità della richiedente e la presa d’atto che in caso di sopravvenuta mancanza dei requisiti richiesti, il pass non potrà più essere utilizzato e dovrà essere tempestivamente restituito”. Il pass P.R. è strettamente personale e non è cedibile e verrà rilasciato gratuitamente a ogni richiedente che ne avrà diritto.
Maria Orlando, presidente de “La Libellula”, pur apprezzando tale iniziativa ha esternato qualche titubanza: “ovviamente – dice – apprezzo e rispetto in quanto donna ma decisamente apprezzo un pò meno in quanto portavoce dei disagi di un’altra categoria che è quella dei disabili. Nella nostra città purtroppo esiste una vera e propria battaglia in merito ai posti auto. La mia domanda e/o perplessità è: se realmente esistevano spazi in esubero da poter destinare all’assegnazione di posti auto, perché non sfruttarne una buona parte magari per qualche striscia gialla in più dato che sul nostro territorio scarseggiano? Inoltre perché invece di imbarcarsi in nuove iniziative, belle ovviamente, non si presta la giusta attenzione alle pecche presenti in città. Un esempio può essere la totale mancanza di rispetto nei confronti delle persone diversamente abili che nel loro quotidiano vengono abbandonati a loro stessi per quanto riguarda la sosta abusiva e selvaggia che avviene spesso se non sempre sui posti auto delimitati da strisce gialle. Tra il giallo ed il rosa, se dovessi scegliere a livello umanitario, ma anche (usando la terminologia dell’assessore Stilo) come forma di cortesia e civiltà verso talune categorie, io sceglierei il giallo, ossia più strisce gialle, in quanto la disabilità, a differenza della maternità, non è un disagio transitorio per chi guida ma è a lungo termine, ed è giusto che ci sia più tutela verso la categoria cosicché – chiosa Orlando – quest’ultima non avverta sempre e costantemente il senso di prigionia nella sua stessa città”.
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 9 marzo 2016