Ancora cittadini in rivolta in via Piscopia, mentre in zona Santa Teresa siringhe sporche di sangue abbandonate per strada alimentano la paura dei residenti di possibili contagi da malattie. L’altra sera è andata in scena una nuova protesta degli abitanti di via Piscopia. È ancora allarme topi, infatti: per attirare nuovamente l’attenzione degli organi amministrativi hanno di nuovo gettato la spazzatura sulla carreggiata
costringendo la polizia municipale a chiudere il tratto di strada che porta a piazza Luigi Palomba. Tra gli abitanti c’è paura e sconcerto. Ormai la rabbia è tanta perché “centinaia di topi ormai entrano nelle loro abitazioni”, come spiegano alcuni rimostranti. In più: “in uno dei sacchetti della spazzatura c’erano feci di cavallo e la puzza era insopportabile”, racconta un abitante di via Piscopia. Tra loro è nato il sospetto che qualcuno vada a depositare nella zona gli scarti dei propri animali “visto che nessuno della zona possiede un cavallo”. Nella parte di terreno confinante con la suddetta via “centinaia di topi, che non sembravano temere la presenza dell’uomo, hanno le loro tane anche all’interno dei vasi disposti lungo la strada”, raccontano ancora. Alla fine la protesta è rientrata e sono stati gli stessi residenti a ripulire la carreggiata, utilizzando anche la creolina, permettendo così la riapertura della strada. Un’ emergenza rifiuti che non sembra finire per gli abitanti di via Piscopia. Infatti, il giorno 4 marzo i residenti della zona, per richiamare l’ attenzione delle forze dell’ordine e del mondo politico hanno bloccato la strada riversandovi tutti i rifiuti accumulati. Anche allora, sono dovuti intervenire i vigili urbani che hanno chiuso la strada per due ore per permettere ai funzionari di ripulirla. Ma dopo quella protesta degli abitanti in via Piscopia per lo stato di abbandono dell’ intera strada con cumuli di rifiuti e topi, nulla sembra essere cambiato. Topi che vagano in pieno giorni lungo la strada provocando negli abitanti rabbia e disgusto. Cumuli di rifiuti e topi “grossi come conigli”, come ha scritto un utente di Facebook qualche giorno fa. Ma non solo gli abitanti di via Piscopia sono in allarme, anche nella zona periferica di corso Vittorio Emanuele, al confine con Ercolano (zona Santa Teresa) c’è stato un allarme igienico sanitario. Infatti, un utente del gruppo di Facebook “Segnaliamo cosa non va nel Comune di Torre del Greco”, ha postato una foto che mostra siringhe sporche di sangue davanti alla chiesa di S Teresa degli Scalzi. Ovviamente tra gli abitanti della zona la paura di ferirsi e infettarsi è tanta ed è subito iniziata la corsa nell’avvertire la società che gestisce la raccolta rifiuti in città per ripulire l’area in questione.