Il blitz
Un’area di circa 2.500 metri quadrati del Parco Nazionale del Vesuvio è stata posta sotto sequestro la scorsa settimana dagli agenti del Comando stazione di Torre del Greco del CFS (Corpo Forestale dello Stato). Durante i consueti servizi di sorveglianza i Forestali hanno infatti scoperto nella zona di Via Montedoro muri di cemento ed altre opere abusive in cantiere: il livellamento di una vasta area coperta da macchia mediterranea, con conseguente taglio di piante, in particolare di arbusti di lentisco e ginestra. Il disboscamento di una zona ad elevato rischio frana costituisce una grave violazione soprattutto se si pensa alla stabilità già compromessa del territorio. La zona inoltre è notoriamente sottoposta a vincoli paesaggistico-ambientali, rappresenta secondo le normative comunitarie un Sito d’Importanza Comunitaria e una Zona di Protezione Speciale. Il proprietario dell’appezzamento, un uomo di 40 anni, è stato denunciato alla Procura di Napoli per abusivismo edilizio ed ha ricevuto una sanzione di 350 euro; è obbligato, inoltre, al ripristino delle condizioni iniziali dell’area.
Maria Iovine
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 novembre 2011