Associazioni che per due settimane di seguito hanno deciso di occuparsi della pulizia delle pinete. L’ultima attività, svoltasi nella zona di Cappella Bianchini, ha portato non solo al recupero e al successivo smaltimento di rifiuti derivanti dall’incivile abitudini di alcune persone di lasciare all’aria aperta i resti dei loro picnic (per un totale di oltre 80 sacconi), ma anche consentito di recuperare e caratterizzare rifiuti ingombranti, speciali e pericolosi, come il caso di alcune lastre di amianto, poi smaltite secondo i criteri stabiliti dalla legge.
“Ancora una volta – afferma l’assessore Salvatore Quirino – bisogna dire un grazie alle associazioni che si sono messe insieme per un’opera meritoria a favore dell’intera collettività. Se da un lato, grazie alle iniziative di sensibilizzazione, abbiamo notato una riduzione della presenza di rifiuti nelle pinete, dall’altro ci tocca registrare come i fenomeni di inciviltà diffusa siano ancora lontani dall’essere cancellati. Per tale motivo l’amministrazione, insieme ai volontari delle associazioni che hanno promosso Pinete Pulite 2.0, intende promuovere una nuova e più massiccia campagna di sensibilizzazione verso la tutela e la salvaguardia delle nostre aree verdi”.