La nave è monitorata
(a) Torre del Greco – Ancora immutata, ad oggi, la situazione del rimorchiatore Asso 22, l’imbarcazione prima dirottata al largo di Tripoli e poi ricondotta e trattenuta nel porto della capitale libica dallo scorso 22 marzo. Come si ricorderà, tra i membri dell’equipaggio c’è anche un cittadino torrese: Luigi Colantonio, 34enne ed appartenente ad una famiglia di marittimi (il fratello Antonio è rientrato circa un mese fa da un imbarco proprio su Asso 22). Comprensibile la preoccupazione dei parenti di Colantonio e degli altri 7 italiani a bordo del rimorchiatore, di proprietà della società napoletana Augusta Offshore. In merito alla vicenda, lo scorso 28 marzo sono giunte le rassicurazioni del ministro degli Esteri, Franco Frattini, che ha dichiarato al p r o g r amma Rai Unomattina: “L’equipaggio sta bene e comunica ancora con le famiglieTPer ragioni che riguardano la loro protezione è meglio non entrare in dettagli". La compagnia armatrice conferma sostanzialmente quanto affermato dal ministro. Anche il sindaco, Ciro Borriello, ha affermato di essere in contatto con l’Unità di crisi della Farnesina e con la Guardia Costiera. Al momento la nave resta costantemente monitorata dai radar italiani e si auspica una risoluzione rapida e incruenta della vicenda.
Mariacolomba Galloro
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 6 aprile 2011