Il guidatore, proprietario dell’autocarro, era sprovvisto di regolare copertura assicurativa, non era in grado di esibire i formulari attestanti la provenienza degli oltre cento PFU (Pneumatici Fuori Uso) trasportati e, soprattutto, la loro destinazione atteso che tale documento deve accompagnare il trasporto dal luogo di produzione al luogo di smaltimento.
Dagli accertamenti effettuati emergeva che il conducente non era titolare di partita IVA per l’esercizio di tale attività né tanto meno, era iscritto all’Albo Gestore Ambiente per il trasporto di rifiuti.
Il soggetto era deferito all’A.G. per la violazione dell’art. 256 del Testo Unico Ambientale, mentre il veicolo e la merce venivano sequestrati rispettivamente per la confisca e per il successivo regolare smaltimento.
Gli Agenti riuscivano a risalire anche al committente del trasporto, un gommista operativo nel quartiere di Pianura, deferendo anche lui alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli per la gestione illecita di rifiuti.
Analoga situazione accadeva anche ai Colli Aminei dove sul veicolo fermato, veniva trasportato sempre senza alcun titolo autorizzativo, materiale proveniente da demolizione edile.
Anche in questo caso il veicolo e la merce venivano sequestrati ed il conducente denunciato all’Autorità Giudiziaria competente.