Illusi e delusi i cittadini corallini
(a) Torre del Greco – “Doccia gelida”, è forse questa l’immagine che rende maggiormente l’idea della delusione dei cittadini, i quali dopo essere stati illusi da un quadro roseo dipinto dall’amministrazione, hanno dovuto affrontare la dura realtà di una città che continua a regredire.
La provincia di Napoli ha stanziato 1200000 euro a 41 comuni come bonus per l’impegno ed i risultati ottenuti con il riciclaggio, Torre del Greco è “naturalmente” tagliata fuori. I criteri di assegnazione prevedevano che il “premio” fosse assegnato ai comuni che hanno superato il 35% di differenziata nei primi 6 mesi del 2008 e a quelli che hanno incrementato la raccolta del 10%.
Il sindaco Ciro Borriello ha sempre sostenuto che la percentuale riciclata sia superiore al 35%, ma evidentemente la realtà è divergente. Infatti secondo i dati che mensilmente pervengono alla Provincia la percentuale di riciclaggio di Torre del Greco si aggira attorno al 30% (riferendoci solo agli ultimi mesi), prendendo in considerazione l’anno solare 2008 la media scende al 20%.
“chi non è stato premiato con l’assegno non vuol dire che sia rimasto a guardare dopo la grave emergenza che è stata vissuta in tutta la campania”, precisa la Provincia, auspicando che ci saranno altre occasioni per rimettersi in carreggiata.
Antonio Borriello (portavoce del sindaco) si esprime anch’egli in maniera molto ottimista “ a breve sarà assegnato l’appalto per i rifiuti solidi, stavolta sarà quinquennale, quindi prevediamo una maggiore costanza nei controlli, questo grazie anche ai nuovi 44 vigili assunti”, viene spontaneo chiederci se questo controllo più costante non si sarebbe potuto ideare in precedenza. “ovviamente il vero fulcro del riciclaggio sono i cittadini” continua Borriello (osservazione in netta contraddizione, dato che non si è espresso sulla colpa dei cittadini o del comune).
La raccolta differenziata iniziata circa un anno fa, le conseguenti manifestazioni (ad esempio la domenica del cittadino), la costruzioni di impianti di stoccaggio, le campagne di sensibilizzazione nelle scuole, e tanti altri progetti per la tutela dell’ambiente si sono rilevate quanto mai inconcludenti.
L’innegabile evidenza dei fatti ci spinge, ora più che mai, ad un desolante pessimismo ed un forte spirito di sfiducia verso l’istituzioni comunale torrese.
Fabio Cirillo
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea La Torre 1905 in edicola il 4 febbraio 2009