Già in carcere per inosservanza degli obblighi della custodia domiciliare e finito in manette nello scandalo del voto di scambio) sono accusati di diverse condotte di frode fiscale a partire dal 2016. Dalle indagini sono emerse fatture per operazioni inesistenti per oltre 160 mila euro, concernenti l’utilizzo di un campo di calcio per gli allenamenti, cene ed altri eventi conviviali di squadra, nonché acquisti di prodotti e servizi in realtà mai avvenuti.
Riportati in dichiarazione oltre 700mila euro di elementi negativi di reddito, privi di alcuna giustificazione. Oltre 35mila euro l’Iva evasa e quasi 190mila euro l’imposta sui redditi sottratta indebitamente a tassazione.