La trasferta di Genova, sponda Sampdoria, era attesa e temuta: dopo la sconfitta con l’Inter una nuova disfatta avrebbe potuto significare l’apertura di una crisi per la squadra di Spalletti. I doriani, inoltre, avevano iniziata questa seconda, decisiva, fase del campionato andando ad espugnare il non certo facile campo di Sassuolo…
La prova degli azzurri non è stata certamente esaltante, la squadra è apparsa ancora “legata” e non perfettamente rapida nell’esecuzione dei suoi collaudati schemi di gioco, ma i blucerchiati sono stati sempre controllati e tenuti lontani dalla porta difesa da Meret (tranne che in una circostanza). In attacco, invece, il predominio partenopeo non ha sortito gli effetti sperati: la marcatura di un’altra rete, dopo quella di Osimhen, che avrebbe in pratica chiuse le ostilità . C’è voluto un secondo rigore sul finire della gara (il primo, l’ha fallito Politano) battuto impeccabilmente da Elmas, per scrivere la parola fine sull’incontro di Genova.
Da esso, si attendeva una sola risposta, ed è arrivata: il Napoli ha conquistato i tre punti, dimostrando anche d’essere in ripresa in alcuni dei suoi più importanti giocatori. In questa giornata di campionato le sue rivali nella corsa scudetto (fatta eccezione per la Juventus) hanno tutte perso dei punti importanti. Il Napoli è “Campione d’Inverno”, e venerdì prossimo, al “Maradona” ha la ghiotta occasione di distanziare ulteriormente anche i ‘fastidiosi’ rivali bianconeri!
Ernesto Pucciarelli