A decorrere dalla data del 16 giugno 2020, è dato mandato alle ASL in raccordo con l’Unità di crisi di effettuare
controlli a campione della temperatura corporea dei viaggiatori, nonché di praticare test diagnostici in caso di
temperatura superiore a 37,5 ovvero in presenza di sintomi, anche lievi, compatibili con il virus COVID-19.