Il cantiere abusivo si trovava nella zona Campanariello e durante i controlli è emerso che era in corso un’attività edile in prossimità delle falesie che caratterizzano la scogliera dell’area.
Inoltre i militari hanno accertato l’illecita realizzazione di uno scavo nella roccia a picco sul mare, con una gettata di cemento atta a modificare irrimediabilmente lo stato naturale dei luoghi, senza ovviamente alcuna autorizzazione paesaggistica, edilizia ed ambientale.
Naturalmente è finita sotto sequestro l’intera area, risultata circa 130 metri quadrati.