Una casa confiscata alla camorra è stata assegnata ad un’associazione che supporta i papĂ separati a rischio di povertĂ . Il progetto di assegnare un immobile confiscato alla camorra a favore dei papĂ separati a rischio povertĂ prende finalmente corpo. Ad approvarlo il Consiglio Provinciale di Napoli. Si garantisce così aÂ
“La Campania – ha spiegato Albano – è la regione con il piĂą alto numero di papĂ separati che vivono in situazioni di povertĂ , i quali, malgrado abbiano un lavoro ed uno stipendio, a causa degli oneri derivanti dalla separazione non riescono a sostenere le spese di un’abitazione autonoma e sono costretti a dormire presso i centri Caritas, quando non in auto. Questa condizione, spesso, impedisce loro di vedere i propri figli anche nei giorni in cui sono loro affidati”. “Assegnare un appartamento a queste persone – ha sottolineato il capogruppo di FdI-An – significa assicurare loro una casa in cui poter stare con i propri bambini dignitosamente, e soprattutto non mettere a rischio il proprio diritto di vederli e di prendersene cura”.
L’appartamento confiscato alla criminalità è strutturato su due livelli, ha sei vani per un totale di 120 metri quadrati, ed è situato al centro della cittĂ di Torre del Greco, a pochi passi da piazza Santa Croce. “Dopo il Centro di accoglienza per le donne maltrattate, questo – ha concluso Albano – è un altro passo dell’amministrazione provinciale per la creazione di una rete di sostegno ai deboli ed ai nuovi poveri, le cui fila purtroppo tendono sempre piĂą ad ingrossarsi”.