“L’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale e il prof. Paolo Ascierto – si legge nel comunicato diffuso dalla Fondazione – esprimono innanzitutto la più viva gratitudine verso tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza nei confronti del prof. Ascierto. Ringraziano profondamente tutti i medici e tutto il personale sanitario che con competenza, dedizione e spirito di sacrificio si dedicano e continueranno a dedicarsi encomiabilmente a fronteggiare l’emergenza in atto. Ritengono il servizio su richiamato di “Striscia la Notizia”, montato ad arte, gravemente lesivo dell’onore e della reputazione del prof. Paolo Ascierto e dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale, oltre che del tutto inopportuno e inappropriato in relazione alla drammaticità del momento che si vive, denotando una mancanza assoluta di sensibilità, specie nei confronti dei medici impegnati in prima linea e di quanti, come il prof. Ascierto, sommessamente sperimentano trattamenti terapeutici e cure, peraltro con risultati positivi. Per tali motivi, la Direzione Generale dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale e il prof. Paolo Ascierto hanno dato mandato all’avv. prof. Andrea R. Castaldo per sporgere querela per diffamazione aggravata nei confronti del conduttore della trasmissione, di quanti hanno curato il servizio e del Direttore Responsabile”.
Nelle scorse ore il professor Ascierto ha diffuso un videomesaggio con gli aggiornamenti sulle cure effettuate con il farmaco anti artrite che si sta utilizzando al Pascale per curare i sintomi della Covid-19: metà dei pazienti sottoposti a questo trattamento migliora, “dei 10 pazienti, tra cui 7 intubati e 3 con una grave insufficienza respiratoria in reparto, 5 hanno avuto un miglioramento, tra cui il paziente trattato sabato scorso, che ha mostrato un miglioramento importante alla Tac che potrebbe essere estubato e gli altri due stanno andando in questa direzione”.