“Tra di essi – ha continuato il primo cittadino – ci sono 32 casi riconducibili al focolaio scoppiato presso la Residenza Sanitaria Assistenziale denominata “Oasi San Francesco” nella zona di Quisisana. Si tratta di persone anziane per cui la situazione dev’essere seguita con particolare cautela dalle autorità sanitarie.
Dei 100 positivi, inoltre, solo 19 risultano avere sintomi della malattia, ma un caso desta maggiore preoccupazione. Si tratta di una 78enne, non residente nella Rsa Oasi San Francesco, che presenta sintomi severi e, come già accaduto per un’altra nostra concittadina, invito tutti ad augurarle una pronta guarigione.
Anche a causa della problematica sorta nella Rsa, l’età media dei nuovi contagiati risulta più avanzata. Tra i 100 ci sono comunque tre ragazzi di 13, 15 e 17 anni. Il totale dei tamponi lavorati nelle ultime 24 ore è di 355”.