Le indagini, espletate dal Commissariato P.S. di C.mare di Stabia e coordinate da questa Procura, hanno permesso di accertare che in tre distinte occasioni, anche approfittando del rapporto di parentela esistente tra la vittima e lo zio, quest’ultimo aveva fatto entrare nella sua abitazione, a Castellammare di Stabia, il nipote, costringendolo ad avere rapporti sessuali con sé.
Il destinatario del provvedimento restrittivo, rintracciato in Saronno (VA), presso il domicilio del fratello, dopo le formalità di rito, è stato tradotto alla Casa di reclusione di Busto Arsizio.