Gli Agenti, dopo aver analizzato minuziosamente il grande quantitativo di rifiuti speciali che da giorni veniva sversato lungo le vie di Chiaiano riuscivano a risalire a due officine meccaniche, non distanti l’una dall’altra, allestite abusivamente e prive di qualsiasi titolo autorizzativo.
La prima, un’improvvisata autocarrozzeria, veniva condotta da tale B.A., 35 anni, che senza alcuna precauzione, per se stesso e per gli altri, veniva sorpreso a verniciare a spruzzo un’automobile con conseguente rilascio nell’aria delle pericolosi polveri sottili.
A pochi metri era invece impegnato a lavorare su diversi veicoli, tra moto e scooter, V.L., 20 anni, che aveva attrezzato un’officina di tutto punto, ivi compreso quattro ponti meccanici di sollevamento. All’interno dei due locali gli Agenti della Polizia Locale hanno trovato un’enorme quantità di rifiuti, motori, radiatori, parti meccaniche intrise di olio, pneumatici, batterie, paraurti e contenitori di solventi e vernici.
Entrambi i locali sono stati posti sotto sequestro giudiziario e i due soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati previsti dal Codice Unico dell’Ambiente, dlgs 152/2006 ossia per la gestione illecita di rifiuti speciali e immissione illecita di polveri nell’atmosfera. In totale sono state emesse sanzioni per oltre 10.000€