Interrogativo: dove sono i 25 milioni stanziati per il rilancio del trasporto campano?
La questione Circumvesuviana, con tutti i disagi che si stanno registrando di recente a Torre del Greco e dintorni, è diventata ormai troppo grave per non farsi delle domande. In primis: “Dove sono i 25 milioni di euro stanziati per il rilancio del trasporto campano all’inizio del mese scorso?”
Non si sono visti di certo, e ormai i dipendenti non ricevono lo stipendio da un bel po’ di tempo. Oltre al loro disagio, a catena ne risentono lavoratori e studenti che sono soliti usare mezzi di trasporto pubblici quotidianamente e i turisti che si trovano sui nostri vagoni restano allibiti dalla situazione che si ritrovano davanti. Sono minati così i diritti allo studio, al lavoro e al trasporto, sanciti dalla costituzione italiana. Si è arrivati ad un picco di treni soppressi in un giorno del 60%, si è riscontrato un aumento dei biglietti senza il consequenziale miglioramento del servizio, e i treni in lamiera privi di aria condizionata sono freddi d’inverno e caldi d’estate; è compromessa, oltre alla comodità, la sicurezza nei vagoni. I controlli sono rari e l’evasione del biglietto è piuttosto frequente.
Giuseppe Stasio, segretario dei Giovani Democratici di Torre del Greco, spiega le soluzioni proposte dal suo gruppo per la vicenda: “Crediamo sia necessario ridurre gli inutili costi dell’alta dirigenza, diminuire gli sprechi dovuti alla mancanza degli introiti dei biglietti, e attuare meritocrazia per gli studenti con una buona media offrendo uno sconto sull’abbonamento – dichiara –. Ho chiesto al segretario regionale del PD, Luigi Cimmino, di intervenire, e siamo pronti a contattare anche i parlamentari del partito. Si dovrebbe cambiare mentalità, Napoli è la terza città d’Italia e le grandi metropoli d’Europa basano tutto sul trasporto pubblico, riducendo gli ingorghi stradali si risparmia sui soldi e sull’ambiente e noi non possiamo essere da meno".
Luca Marino