C’è stata una leggera ripresa dei tamponi processati nei laboratori regionali abilitati, anche se non si è ancora tornati ai livelli delle scorse settimane. Nel frattempo c’è stato un balzo dei ricoveri con un aumento dei ricoverati in terapia intensiva. Il Governatore della Campania in queste ore ha lanciato un segnale al Ministero e al Governo, perché assumano maggiore consapevolezza rispetto a quella che ormai si configura con la seconda ondata dell’epidemia, ormai salita a livelli preoccupanti in molti Paesi europei.
La distribuzione del virus sul territorio regionale è omogenea. Il nuovo contagio colpisce certamente il napoletano e il casertano, ma tutte le province sono costantemente investite da nuovi casi e, in talune circostanze, di cluster e mini focolai. Di seguito l’informativa sulla situazione dell’epidemia in Campania e nelle cinque province.
Non ci sono state vittime nelle ultime 24 ore, dopo quella registrata ieri, la quinta vittima da coronavirus in 5 giorni. Il totale resta 457 dall’inizio dell’epidemia. Ma ci sono anche 98 guariti in più, che portano il dato complessivo a 5.247.
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio regionale, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute alle ore 17, i pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 360 (+15) in terapia intensiva 23 (+2), mentre 4.572 (+41) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioé detratti i guariti e i deceduti, sono 4.955 (+58) contro i 10.659 dall’inizio della pandemia.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. Ecco i dati: a Napoli 6588 (+124), a Caserta 1.554 (+28), a Salerno 1.313 (+11), ad Avellino 753 (+8), a Benevento 338 (6). Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.