Da quando l’Ospedale di Boscotrecase è diventato centro di riferimento Covid, ogni giorno intrattengo lunghi colloqui telefonici con la direzione strategica per aggiornami costantemente su tutto ciò che accade all’interno della struttura a seguito della riconversione. Provo a limitare gli aggiornamenti ad una sola volta a settimana al fine di non appesantire oltre misura viste le tante notizie che circolano in continuazione sui social.
Da quanto appreso stasera, a fine settimana praticamente, questo è lo stato attuale della situazione dell’ospedale: ci sono 29 pazienti ricoverati di cui solo 7 in terapia intensiva ma ne arriveranno altri nei prossimi giorni e proprio per questo motivo continuano le attività necessarie ad aumentare la ricettività della struttura che a breve potrà contare su 30 posti di degenza al secondo piano e 30 posti di subintensiva al terzo piano, più 12 posti di terapia intensiva e 14 posti di degenza al piano terra nell’ex pronto soccorso. Lo stato di salute dei pazienti è stazionario. Sono sottoposti a trattamento farmacologico e da ieri è cominciata anche la somministrazione del tocillizumab, farmaco sperimentale da protocollo degli ospedali Cotugno e Pascale. È implementata la pianta organica con l’arrivo di infermieri, anestesisti, medici e altri operatori sanitari. In alcuni casi gli esterni, esperti in terapia intensiva e pneumologia, stanno anche svolgendo un ruolo di affiancamento e formazione ad esempio per il personale c.d. ordinario che ha meno esperienza con la terapia intensiva, per la prima volta realizzata all’interno della struttura. A tutti sono garantiti ogni giorno 150 kit di dispositivi di protezione individuale. Inoltre a breve arriverà in struttura anche un supporto psicologico per affrontare l’importante lavoro che stanno svolgendo. Da oggi è attivo anche un nuovo sistema di sanificazione e disinfestazione che poche strutture hanno in Italia con sistema robotico a tecnologia no-touch in grado di sanificare gli ambienti in solo otto minuti attraverso raggi ultravioletti che distruggono batteri e virus.
La direzione strategica sta svolgendo un lavoro immane, 24 ore al giorno, una corsa contro il tempo insomma, per dotare la struttura di tutte le tecnologie necessarie per operare e che comunque nonostante le tante difficoltà stanno arrivando pian piano, ogni giorno, in Ospedale. Medici, infermieri e tutti gli operatori sanitari e di sicurezza, continuano invece a svolgere un lavoro quotidiano straordinario, di grande sacrificio e generosità . Come sapete abbiamo attivato anche una raccolta fondi alla quale stanno aderendo anche gli altri comuni limitrofi e ci stiamo organizzando per soddisfare le esigenze che ci vengo segnalate.
Con tutti gli altri sindaci, che come me stanno dedicando ogni giorno la massima attenzione all’ospedale e con i quali nascerà dalla prossima settimana un coordinamento istituzionale permanente, a nome di tutti i consiglieri comunali e delle comunità coinvolte, esprimiamo a tutto il personale sanitario un sentimento di profonda riconoscenza.
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