“Cari concittadini in molti mi avete scritto chiedendomi dei due nostri concittadini bloccati in Colombia, in questo momento sono in aereo in partenza verso l’Equador da dove ripartiranno per Roma.
I due concittadini sono diventati punto di riferimento dell’intero gruppo di italiani nei rapporti con l’ambasciata per trovare una soluzione per ritornare in patria.
Sono stato costantemente in contatto con loro e con la Farnesina, anche se alla fine sono stati costretti a pagare il volo di ritorno tra le mille difficoltà burocratiche dovute anche alla situazione contingente del paese in cui si trovavano.
Appena tornati faranno la loro quarantena in una città vicino alla nostra per poi tornare ai loro affetti sapendo che la comunità tutta è stata al loro fianco in questa disavventura.
In merito alla situazione epidemiologica oggi abbiamo avuto il risultato di 11 tamponi, tutti negativi pertanto non variano neanche oggi i dati del contagio.
Continuiamo però con responsabilità anche se c’è la possibilità di uscire pure per passeggiate. Cerchiamo sempre di essere rispettosi non solo delle norme, ma della salute propria e dei nostri cari”.