Sulla possibilitร  di recuperare o meno il denaro investito con la compagnia di navigazione Deiulemar, coinvolta nel crac che ha messo in ginocchio la cittadina torrese, sarร  il tempo a dare risposte. Intanto non mancano nuovi scenari. Una ricostruzione fatta da uno dei portavoce dei risparmiatori โ€“ Camillo Di Donna โ€“ e confermata dallโ€™avvocato Antonello Amato, membro del Comitato dei Creditori del fallimento Deiulemar Deiulemar-Nave

Compagnia di Navigazione Spa โ€“ riaccende le speranze di migliaia di investitori che hanno investito i risparmi di una vita nella societร  armatrice che aveva sede in via Marconi. Nella ricostruzione si cerca di far luce sull’architettura societaria costruita dalle tre famiglie di armatori torresi. โ€œDal 2004 โ€“ spiega il signor Camillo Di Donnaย – la Deiulemar compagnia di navigazione comincia l’opera di svuotamento e l’inizio della truffa alle nostre spalle (ma forse anche prima) con la cessione delle navi alla neonata Deiulemar Shippingโ€. Poi: โ€œLa Deiulemar shipping รจ controllata al 100% dalla lussemburghese Poseidon International sa , a sua volta la Poseidon International sa รจ controllata da altre tre societร  lussemburghesi: Sbf sa, Azzurro e Azzurra sa e Hamburg International sa. Dietro queste tre societร  ci sono le tre famiglie di armatori. La Sbf sa โ€“ infatti viene spiegato – รจ controllata al 100% da una societร  di Madeira la Prothinny Financieira lda a sua volta controllata da un trust che si chiama Bigei controllata a sua volta dalla Bsi trust corporation di Malta che a sua volta รจ appendice della Bsi sa di Lugano. dietro questo trust ci sono Pasquale e Micaela Della Gattaโ€. E ancora: โ€œPer questo trust come per quasi tutti gli altri ci sono contenziosi in corso che presumibilmente arriveranno fino alla cassazioneโ€. โ€œIl valore (valore non liquidi) del trust Bigei e’ di 363 milioni di euroโ€, conclude la ricostruzione fatta dal signor Di Donna. Una ricostruzione che โ€“ spiega lโ€™avvocato Antonello Amato โ€“ รจ fatta โ€œsulla base delle investigazioni della Guardia di Finanzaโ€. Ma per dare veramente una speranza ai migliaia di obbligazionisti di recuperare parte dei soldi investiti โ€œbisogna aspettare la sentenza della Cassazioneโ€, aggiunge infine lโ€™avvocato Amato. Insomma, ancora un poโ€™ di pazienza per gli oltre 13mila obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione travolti dal fallimento da 800milioni di euro dellโ€™ex colosso armatoriale con sede a Torre del Greco.