Presenti il sindaco Gennaro Malinconico e il presidente Bcp Giuseppe Mazza
"Oltre la crisi… la parola alle imprese": titola così il convegno organizzato dall’ASCOM di Torre del Greco lunedì 21 maggio scorso, a cui hanno partecipato numerosi rappresentanti del mondo impreditoriale e commerciale della città, nonchè il neosindaco Gennaro Malinconico. In primis Giulio Esposito, che oltre ad essere commerciante è anche presidente dell’Associazione Consumatori, ha introdotto il dibattito parlando delle numerose istanze che come rappresentante di categoria raccoglie giorno per giorno. Numerosi altri interventi hanno, poi, arricchito la discussione portando idee e proposte per il rilancio della città all’ombra del vesuvio.
Edilizia, lavorazione del corallo, settore ricettivo e ristorativo hanno portato all’attenzione del sindaco, eletto appena qualche giorno prima a svantaggio del sindaco uscente Ciro Borriello, le ataviche problematiche che ormai da anni vive la città di Torre del Greco e che, a detta dei presenti, non sono mai state superate.
"Non ho la ricetta per superare questo vostro momento di difficoltà – ha dichiarato il primo cittadino -. Se vi aspettate che riesca a fare tutto solo, vi posso dire già da adesso che ciò è impossibile. Ho bisogno dell’aiuto di tutti voi: delle imprese, dei commercianti, delle banche, e anche dei singoli cittadini". Particolarmente interessante anche l’intervento del Presidente della Banca di Credito Popolare, Giuseppe Mazza: "Dobbiamo essere orgogliosi della nostra città, ma nello stesso tempo dobbiamo vergognarci, e parlo di coloro i quali sono della mia generazione, di non aver saputo creare le condizioni economiche tali per cui i nostri figli potessero rimanere piuttosto che spostarsi all’estero o in altre città".
Tra i presenti all’incontro, moderato dal giornalista Giuseppe Sbarra,anche il presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni, il presidente dell’Assocoral, i responsabili delle associazioni imprenditoriali dei settori edile, alberghiero, ristorazione, cantieristica, sindacati, nonché don Pasqualino Langella, presidente dell’associazione antiusura SIRIO.
Carmine Apice